CHANGE GAME è un progetto nazionale CNR in cui si realizzano giochi educativi e didattici finalizzati alla diffusione della cultura scientifica, basandosi su un approccio ludico e instaurando una stretta collaborazione tra Scuola e Ricerca. Il 20 maggio, si terrà una sessione aperta al pubblico con la presentazione del progetto e un EXHIBIT di SERIOUS GAMES, in cui sarà possibile conoscere e provare alcuni dei giochi recentemente sviluppati.

Il Linguaggio della Ricerca (LdR) è un “progetto di divulgazione scientifica promosso da Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ENEA e Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). E’ nato per suscitare l'interesse dei giovani nei confronti della ricerca scientifica, mediante un coinvolgimento nella divulgazione dei contenuti appresi. Dal 2019 LdR è un progetto nazionale che coinvolge Istituti CNR in 10 regioni, oltre che INAF ed ENEA a Bologna. La rete nazionale si è ulteriormente rafforzata dal 2022 grazie all’approvazione del progettodiricerca@CNR “Change the Game: giocare per prepararsi ad un futuro sostenibile” e propone ogni anno molteplici attività per le scuole secondarie di I e II grado.
Il 20 Novembre 2024 si svolgerà il convegno LdR junior (studenti delle scuole secondarie di I grado) con la Premiazione dei vincitori del concorso LdR realizzati nell'a.s. 2023/2024.
Il 21 Novembre 2024 si svolgerà il convegno LdR (studenti delle scuole secondarie di II grado) con la Premiazione dei vincitori del concorso LdR realizzati nell'a.s. 2023/2024.
Durante la Fiera EcoMONDO di Rimini, i ricercatori del CNR hanno dato due contributi: uno è uno stand incentrato sull’economia circolare dove è stato possibile giocare al gioco educativo EcoCEO- It’s your business, e l’altro key lectures a diversi stakeholder.
Grazie al gioco "EcoCEO. It’s your business" gli studenti hanno vestito i panni dell’amministratore delegato di un'ipotetica azienda di microchip che vuole completare la propria catena produttiva ma si ritrova a dover attraversare il passaggio dall'economia lineare all'economia circolare a causa della crisi nell’approvvigionamento delle materie prime. Gli attori si sono così confrontati con concetti come accumulazione di capitali e investimenti,
efficienza dei processi produttivi, sostituzione di materie prime critiche con materie prime rinnovabili, riciclo, gestione virtuosa dei rifiuti e sostituzione di beni di proprietà con noleggio e progettazione per la riparazione.


Resta concentrato e prova a pensare a una barretta di cioccolato. Si può resistere alla gola e pensarlo come un materiale, con le sue proprietà chimiche e meccaniche, con i suoi eventuali difetti strutturali? Date il massimo, perché oggi un gran numero di tavolette di cioccolato verranno rotte per entrare nel mondo della scienza dei materiali. Ad accompagnarvi in questo viaggio saranno una maître chocolatier e uno scienziato dei materiali, ma con ruoli invertiti: lo scienziato giocherà con cioccolato e dolci cercando di replicare le architetture dei materiali strutturali per applicazioni estreme, come il settore aerospaziale, mentre la maître chocolatier ha il compito di parlarci di reticoli cristallini e di transizioni di fase. Non preoccupatevi, perché al termine non
mancheranno le degustazioni!

https://www.issmc.cnr.it/festival-della-scienza-di-genova/
Il Forum "Donne e ragazze in STEM" è l' evento annuale di punta dell'iniziativa Girls Go Circular, guidata dalla comunità EIT, in collaborazione con l' Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e la Commissione europea (DG-EAC) .
CHANGEGAME ha presentato alcune delle sue attività educative durante la fiera dell'istruzione dell'EIT presso il Women and Girls in STEMForum. Abbiamo promosso alcuni toolkit (ad esempio Eco-Ceo, Recycling Goose Game), esperimenti e un gioco a quiz sulle materie prime e
sull’economia circolare.



nel corso dell’evento sono state presentare ai cittadini le attività formative svolte da STIIMA-CNR:
- Realizzazione di giochi didattici per l'apprendimento coinvolgente - Progetto Nazionale ChangeGame “Giocare per prepararsi alle sfide di una società sostenibile”
- PCTO (Percorsi per Competenze Trasversali e Orientamento)
- Azioni di formazione e divulgazione per le scuole primarie, medie e superiori
- Corsi ITS Academy e IFTS
- Dottorati, assegni di ricerca e tesi di laurea
- Formazione dei formatori
- Formazione continua per le industrie.
Obiettivi di divulgazione: informare i cittadini sulle attività di formazione, divulgazione e giochi didattici svolte da STIIMA-CNR.
Parole chiave: formazione per le scuole di ogni ordine e grado; formazione continua; Accademia ITS; giochi educativi.
Destinatari: Scuola dell'infanzia; Scuola Primaria; Scuola Media; Scuola superiore; ITS Accademia, Industrie, Università; Cittadinanza.


È l’evento perfetto per gli amanti del gioco da tavolo e di ruolo: abituali, occasionali, novizi, insomma tutti coloro, dai 6 ai 99 anni, che amano o si vogliono avvicinare al mondo dei iochi. È una due giorni di gioco libero, con la possibilità di sedersi e giocare con amici, in famiglia, di fare nuove conoscenze. — “Games on Board”: la fiera dei giochi da tavolo e di ruolo
In occasione della seconda edizione della fiera GamesOnBoard, dedicata ai giochi da tavolo, lo staff del CNR ha allestito uno stand presentando alcuni giochi da tavolo, in particolare:
• RAWsiko: ispirato al famoso gioco Risko!, i giocatori competono per controllare le materie prime e dominare le tecnologie strategiche. Questo gioco da tavolo strategico è ambientato in un futuro in cui il più grande esportatore mondiale di materie prime essenziali ha tagliato le forniture al resto del mondo, scatenando una corsa frenetica per le risorse. I giocatori guidano una grande azienda, acquisiscono forniture essenziali, si impegnano in spietate battaglie commerciali e competono per diventare il leader assoluto nel loro settore strategico.
• Raw Materials Fight-Advanced: un gioco di carte a duello ambientato in un universo fantasy in cui due avversari si affrontano per le materie prime. Sfruttare il potere degli elementi (chimici!), attuare politiche innovative e sviluppare nuove fonti energetiche. Riuscirai a sconfiggere il tuo rivale e realizzare la transizione energetica prima di esaurire le tue risorse?

GAMING AREA
Una zona dedicata al gaming didattico legato alle scienze della terra...una pratica nata appunto "per gioco" ma che conquista sempre di più anche il pubblico adulto oltre che i più giovani.
Ci saranno 2 zone dedicate a questo tema:
B) AREA BETTERGEO:
I ragazzi "giocano" in uno scenario virtuale, basato sulla piattaforma di Minecraft, in cui devono riconoscere e sfruttare le risorse naturali, trasformandole in manufatti. Successivamente, sulla base delle proprietà "saggiate" nel gioco virtuale, i ragazzi sono chiamati a riconoscere rocce e minerali reali, attraverso una serie di semplici prove pratiche.
Il laboratorio “BetterGeo” è stato un evento in presenza, svoltosi nei giorni 15, 16 e 17 marzo. Ai partecipanti sono stati proposti gli esercizi “Rocce e minerali” e BetterGeoHunt. Era inoltre presente anche un breve laboratorio di identificazione delle rocce con alcuni campioni reali.


Gli studenti coinvolti nell’organizzazione della campagna di raccolta RAEE sono stati premiati per
il loro lavoro in un evento organizzato presso l’Aula Magna dell’Università di Parma. Ogni classe
ha prodotto un video riassunto della propria attività ed è stato inoltre possibile verificare
l’apprendimento con un quiz interattivo.
Organizzatore evento: CNR - ISOF
numero partecipanti: 190

Il progetto Linguaggio della ricerca coinvolge dozzine di scuole medie e superiori in tutta Italia in una serie di attività extra-curriculari. Nel 2023 ha celebrato i suoi 20 anni di vita: in novembre, il CNR ha organizzato un evento in presenza per mostrare e premiare il lavoro svolto dagli studenti durante l’anno scolastico. Durante l’evento, Eleonora Polo ha tenuto il quiz interattivo rivolto alle scuole medie “quanto sei sostenibile?” e Andrea Ienco ha invece tenuto il quiz per le scuole superiori “elementi per l’energia”. Hanno partecipato 53 classi in presenza (per un totale di 915 tra studenti e docenti) e 1170 persone online grazie allo streaming andato in onda su YouTube.
Nel pomeriggio del 9 novembre, i ricercatori del consorzio hanno tenuto workshops e organizzato stands rivolti a studenti e insegnanti delle scuole superiori.
Due gruppi del Liceo G. Meli (Palermo), dove CNR - ISMN ha svolto il PCTO, hanno vinto un premio speciale al concorso LdR e sono stati quindi inviati all’evento per la premiazione. Hanno partecipato 6 studentesse e la loro docente di scienze, che sono arrivate da Palermo per partecipare all’evento e ricevere i premi (vedi foto). Per il pomeriggio stato organizzato uno stand intitolato “Sfide sostenibili: divulgare la Chimica attraverso i giochi”, dove, insieme alle 6 studentesse del Liceo Classico G. Meli, sono stati testati due giochi educativi, “Clean Man” e “Verso la sostenibilità... e oltre”.



Personale coinvolto: Torreggiani, Zanelli, Lucentini, Forini, Galante, Vineis, Varesano, Ienco, Tiribilli, Falcicchio, Deganello, Galizia, Biasini, Righini, Simonetti, Deganello, Testa, Aliotta, Russo
Pagina Facebook
https://www.facebook.com/IlLinguaggioDellaRicerca
08/11/2023 Video:
https://www.youtube.com/watch?v=QPMFHykNBQQ
09/11/2023 Video:
Nel 2023 il CNR festeggia i 100 anni dalla sua fondazione con numerose iniziative su tutto il territorio nazionale. Tra queste una serie di eventi nelle Aree Territoriali di Ricerca, nati su proposta della Presidente, Prof. Maria Chiara Carrozza e che vedranno la sua diretta partecipazione. L'appuntamento a Bologna, rinviato causa alluvione, sarà il 27 ottobre p.v. ore 16.30. Il tema prescelto per la tavola rotonda che verrà organizzata in questa sede come parte dell'evento è “LA LIBERTA’ DELLA RICERCA”.
Durante la mattina si è svolta la conferenza dove studenti delle scuole superiori provenienti da diverse zone dell’Europa hanno presentato i loro prodotti di divulgazione per la scienza e la sostenibilità. Nel pomeriggio abbiamo organizzato uno stand di attività ludico educative in lingua inglese: “realize a perovskite by yourself”, “new Materials from waste” e “Solid oxide fuel cells: the puzzle”, al quale hanno partecipato circa 6 gruppi di ragazzi.
personale coinvolto: FRANCESCA DEGANELLO, MARIA LUISA TESTA, CHIARA ALIOTTA, MARCO RUSSO




A causa dell'economia lineare, la nostra impronta ecologica è ormai talmente grande che, per restare in equilibrio con la natura, un pianeta non ci basta più. Un modello alternativo è l'economia circolare, in cui dispositivi, componenti e materiali vengono mantenuti al loro massimo valore d'uso.
Grazie al gioco di ruolo EcoCEO, sarete a capo di un'azienda di microchip: riuscirete, con le vostre decisioni, a mettere in atto strategie sostenibili per l'azienda e per l'ambiente, cancellando l'impronta ecologica?
In occasione dei 100 anni dalla nascita del Cnr, gli Istituti dell’Area della Ricerca di Palermo hanno “aperto le porte” dal 9 al 13 ottobre con svariati eventi scientifici, raccontando al pubblico le attuali ricerche capaci di contribuire al progresso scientifico e tecnologico della società. Un centenario che ripercorre la storia dell’ente e ne anticipa le sfide future, il tutto declinato in 10 concetti cardine: patrimonio culturale, scienze della vita,
transizione ecologica, transizione digitale, energia pulita, sostenibilità, biodiversità, economia circolare, pace e diplomazia scientifica, one health. I contributi, sotto forma di conferenze, mostre, giochi, webinar, installazioni multimediali ed iniziative artistiche, sono multidisciplinari e hanno visto la partecipazione anche degli Enti di Ricerca INAF, INGV e Fondazione RI.MED. Le attività divulgative erano aperte all’esterno all’insegna del “public engagement”, con particolare riguardo verso le scuole secondarie di I e II grado, studenti universitari, famiglie e chiunque fosse interessato. Inoltre, parte dell’attività è stata dedicata a nuovi approcci didattici e divulgativi ed è indirizzata a docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, studenti universitari e a chiunque voglia approcciarsi alla divulgazione. La manifestazione, oltre alla valorizzazione delle attività scientifiche Cnr e
degli altri Enti di ricerca coinvolti, ha permesso di avvicinare i giovani alle discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics) cercando di contribuire alla formazione di studenti e futuri professionisti operanti nei settori scientifici, per sostenere la crescita sociale ed industriale del paese. All’interno di questo evento abbiamo organizzato anche due sessioni di giochi educativi (“Sfide sostenibili: divulgare la chimica attraverso i giochi”- vedi anche sezione 4), uno stand di esperimenti e attività ludiche (“Chimica verde al CNR di Palermo”), una tavola rotonda (“La ricerca multidisciplinare, un
filo che lega diversi saperi”), e un workshop per docenti “Chimica attraverso i cinque sensi: un percorso per i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado” (vedi anche sezione 3.1). Il programma generale è disponibile al link https://drive.google.com/file/d/1rKIxWFT0_jWr4IjERe3b6GSlbid1uYyo/view.
Durante la settimana dell’evento è venuta la RAI a fare alcune interviste e riprese. La rassegna stampa si trova a questo link http://www.area.pa.cnr.it/rassegna-stampa/.
Durante uno dei servizi TV sono stati anche ripresi due dei 4 giochi educativi che sono stati testati nelle sessioni giochi.
personale coinvolto: FRANCESCA DEGANELLO, MARIA LUISA TESTA, CHIARA ALIOTTA, MARCO RUSSO




“DR. “GREENY” O MR. “DIRT”? IL FUTURO DIPENDE DA TE!”
Stand di giochi ed esperimenti alla Notte dei Ricercatori, nell’ambito del progetto SHARPER, all’interno dell’unità di Palermo coordinata da UNIPA. Lo stand era intitolato “Dr. “Greeny” o Mr. “Dirt”? Il futuro dipende da te! “(https://archivio.sharper-night.it/evento/open-lab-dr-greeny-o-mr-dirt-il-futuro-dipende-da-te/). I giochi che abbiamo proposto sono stati “Realizza tu stesso una perovskite” e “Nuova vita agli oggetti di scarto”
personale coinvolto:FRANCESCA DEGANELLO, MARIA LUISA TESTA, CHIARA ALIOTTA, MARCO RUSSO

Lo studio della struttura molecolare e cristallina della materia e delle loro proprietà ha permesso di descrivere la struttura del DNA, di sviluppare le memorie dei calcolatori elettronici, di scoprire struttura e funzione delle proteine nelle cellule, di supportare la produzione di nuovi materiali e nuovi farmaci, trovando applicazioni multidisciplinari nella mineralogia, nella chimica, nella fisica, nelle scienze dei materiali, oltre che nella biologia e nella medicina. I visitatori sono stati attratti mostrando varie tipologie di cristalli, da quelli di uso comune come sale e zucchero ai minerali di quarzo. Per soddisfare la curiosità dei più piccoli sono stati esposti modellini 3D “ball and stick”; si è potuto assistere e partecipare attivamente all’esecuzione in tempo reale di esperimenti di cristallizzazione con la precipitazione dello ioduro di piombo (golden rain reaction) e con l’estrazione in forma cristallina del principio attivo dell’aspirina (acido acetilsalicilico).
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del CNR, l’area della ricerca di Bologna ha aperto le porte al pubblico in un evento che ha accolto i cittadini per tutto il pomeriggio fino a sera inoltrata. Il consorzio Change The Game ha contribuito allestendo 2 aule con le proprie attività
In un’aula è stato possibile giocare al videogioco Bettergeo Edu, mentre in un'altra aula sono state svolte alcune partite al gioco da tavolo Rawseeker e al gioco didattico “Nei panni di un geologo”
Personale coinvolto: Torreggiani, Zanelli, Lucentini, Forini; Bellucci
Una giornata emozionante e piena di significato al festival della sostenibilità di Molinella. Nell'ambito delle celebrazioni per i 100 anni del CNR, Change the Game è stato tra i promotori e organizzatori del Festival della Sostenibilità, tenutosi presso l'Istituto Comprensivo Molinella, in provincia di Bologna. Con il supporto di 30 docenti, 25 studenti del Liceo Galvani di Bologna e 14 ricercatori degli istituti ISOF, ISMAR e ISSMC, più di 400 studenti della scuola media “Severino Ferrari” sono stati coinvolti in attività didattiche, lezioni e laboratori.
Il contesto, l'atmosfera e l'entusiasmo dei giovani partecipanti uniti alla passione e alla competenza dei ricercatori hanno creato il contesto migliore per un dialogo costruttivo con le nuove generazioni che si apprestano ad affrontare le sfide di un futuro sostenibile.


Al festival fosforo che si tiene annualmente a Senigallia, Bellucci ha gestito uno stand in cui è stato giocato il videogioco “BetterGEO” e il gioco da tavola “Rocce e Minerali”
Il festival “Play” è l’annuale convention dedicata ai giochi da tavolo che riunisce tutti i maggiori produttori del settore insieme ad esperti, associazioni, commercianti ed appassionati. L’edizione del 2023 ha visto la presenza di più di 40 000 partecipanti.
Nell’area gestita dal Game Science Research Center, l’Istituto ISOF è intervenuto testando il gioco del riciclo, una attività rivolta a bambini e bambine delle scuole primarie impostata come il classico gioco dell’oca. L’Istituto IFN ha presentato le proprie attività ludiche, in particolare Quantum Race, il gioco sui principi della meccanica quantistica, e Spaghetti Connection, sulla teoria dei grafi.
Il festival “Play” è l’annuale convention dedicata ai giochi da tavolo che riunisce tutti i maggiori produttori del settore insieme ad esperti, associazioni, commercianti ed appassionati. L’edizione del 2023 ha visto la presenza di più di 40 000 partecipanti.
Nell’area gestita dal Game Science Research Center, ISOF e ICCOM sono intervenuti testando il gioco del riciclo, una attività rivolta a bambini e bambine delle scuole primarie impostata come il classico gioco dell’oca che ha lo scopo di testare le loro abilità nella raccolta differenziata. IFN ha inoltre portato 2 esperienze ludiche: Quantum Race, il gioco sui principi della meccanica quantistica, e Spaghetti Connection, sulla teoria dei grafi, molto sfruttata in ambito matematico e informatico. I test hanno coinvolto oltre 50 partecipanti di tutte le età.


Sabato 22 aprile, in occasione della Giornata della Terra 2023, gli studenti di quattro scuole di Parma - liceo Romagnosi, istituto Rondani, liceo Ulivi, istituto Melloni, con la collaborazione del liceo Sanvitale - si riuniscono in assemblea per riflettere, giocare, ascoltare e divertirsi in una giornata speciale, quella dedicata al rispetto del nostro Pianeta.
CHANGEGAME ha contribuito a questo evento affiancando studenti e studentesse in una campagna di raccolta di rifiuti RAEE.
Come evento di contorno, è stata anche organizzata una lezione interattiva, gestita sulla piattaforma Kahoot, dal titolo “ChiMiRicicla?” che ha affrontato le basi chimiche dell’economia circolare e del riciclo dei RAEE.
Personale coinvolto: Zanelli, Lucentini (CNR - ISOF)
Numero partecipanti: 60 studenti


La ceramica e le sue frontiere, dalle piramidi alla stazione spaziale: sarà il tema al centro dell’Open day organizzato giovedì 13 aprile 2023 dal CNR ISSMN nell’ambito della XXIII Settimana scientifica e tecnologica faentina.
L’evento, aperto alla cittadinanza, si terrà a Faenza, negli spazi del CNR in via Granarolo 64, presso il Tecnopolo, dove l’istituto di ricerca, eccellenza di assoluto livello internazionale per la ricerca sui materiali e tecnologie ceramiche, porta avanti l’attività di studio, modellazione e ricerca applicata con processi sostenibili.
In questa occasione, i ricercatori CNR accompagneranno i visitatori alla scoperta della ceramica e dei suoi segreti in un viaggio che va dalla storia dei materiali ceramici fino ad arrivare alle ultime tecnologie e applicazioni all’avanguardia. Sono previsti numerosi esperimenti dal vivo, ma anche presentazioni e dimostrazioni pratiche con possibilità per i visitatori di visionare direttamente gli strumenti e le tecniche di ricerca utilizzate.
L’obiettivo è aprire le porte dell’attività di ricerca e del mondo della ceramica alla cittadinanza, avvicinare i giovani alla scienza e all’innovazione tecnologica, offrire un’occasione unica per conoscere una delle grandi eccellenze del nostro territorio.
Il programma completo degli esperimenti è consultabile sul sito http://www.istec.cnr.it. È consigliata la prenotazione.
L’evento rientra nelle iniziative del centenario della fondazione del Consiglio nazionale delle ricerche.

Prima edizione dell’evento dedicato ai figli dei dipendenti ISSMC inserita nelle attività di celebrazione del centenario del CNR. Circa 30 piccoli scienziati dai 2 ai 15 anni vestono i panni dei ricercatori. Accompagnati dal personale ISSMC hanno la possibilità di scoprire l’affascinante mondo dei materiali ceramici e le loro applicazioni, visitando i laboratori dei loro genitori-ricercatori e facendo veri e propri esperimenti.

Personale coinvolto: Valentina Biasini, Monica Montesi, Silvia Panseri, Angela Gondolini, Elisa Mercadelli, Alex Sangiorgi, Monica Sandri, Elisabetta Campodoni, Magda Blosi, Lara Faccani, Simona Ortelli, Pietro Galizia, Jan Hostasa, Chiara Zanelli, Chiara Molinari, Laura Silvestroni, Laura Esposito, Cesare Melandri, Kristiana Manoleva.
locandina: https://www.issmc.cnr.it/pronti-partenza-scienza/
All’annuale evento “Mineral Show” di Bologna, il consorzio Change The Game ha gestito uno stand dove i partecipanti hanno potuto giocare a BetterGEO Hunt e al riconoscimento delle Rocce. I giocatori sono stati supportati da 22 studenti di scuola superiore, precedentemente formati, che hanno agito da tutor.
L’evento del 10 marzo 2023 presso STIIMA Biella, all'interno delle celebrazioni per il centenario del CNR, sviluppato dai progetti CHANGEGAME e BIObec, è stato incentrato sui temi delle fibre animali, della cheratina e dei coloranti naturali, con lezioni e laboratori per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Secondario di Primo Grado di Pavone Canavese (TO).
In particolare si è tenuta una lezione frontale per descrivere le attività del CNR-STIIMA Biella, del tessile in generale e delle fibre animali e vegetali, seguita dalla possibilità di osservare e toccare le varie tipologie di fibre portandosene a casa dei fiocchi.
Successivamente una lezione sulla cheratina che ha descritto cos’è e com’è fatta la fibra di lana e come può essere utilizzata tale proteina estratta dalle fibre animali per un riutilizzo delle lane di scarto in settori non convenzionali, ovvero in settori diversi da quello tessile/abbigliamento. Gli esperimenti in laboratorio si sono focalizzati su due aspetti principali: l’estrazione della cheratina dalla lana mediante NaOH e la flocculazione e precipitazione della cheratina in differenti tipi di soluzioni.
La lezione successiva ha spiegato il concetto di acidi e basi, illustrato la scala del pH e mostrato gli indicatori più utilizzati per misurare il pH.
In laboratorio sono stati tinti campioni di cotone con la Curcuma, a partire da una soluzione acquosa di Curcuma preparata in precedenza. Campioni tinti precedentemente sono stati immersi in soluzioni a diverso pH ed è così stato possibile vedere immediatamente il viraggio di colore dei tessuti a seconda del pH della soluzione. Infine, i ragazzi sono stai portati in visita ai vari laboratori e hanno potuto osservare al microscopio ottico fibre animali e capelli.
PERSONALE COINVOLTO
Roberta Peila
Marta Piccioni
CINZIA STROBINO
Cinzia Tonetti
Maria Laura Tummino
Alessio Varesano
Claudia Vineis
Cnr Issmc organizza il seminario per docenti di scuola primaria dal titolo "Ossa, energia solare, navicelle spaziali: let’s do ceramics!" il 9 marzo 2023 presso la Fiera Didacta Italia.
Cosa hanno in comune la riparazione ossea con l’energia solare o le esplorazioni spaziali? Sono tutti traguardi tecnologici ispirati da fenomeni naturali. La biomimetica ci guida al progresso e la ceramica è il comune denominatore. Percorriamo i molteplici usi della ceramica in capsule intelligenti che stimolano la ricostruzione dei tessuti, nei sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili e nelle strutture dei veicoli spaziali ispirati ad animali straordinari.
Ai docenti verranno anche proposte le seguenti esperienze, riproducibili facilmente in classe:
- Creazione di capsule intelligenti per il trasporto di farmaci e la nanomedicina;
- Determinazione della conducibilità dei materiali conduttori ed isolanti;
- Riproduzione dei legami di base di ceramici in funzione della temperatura.
L’evento è stato promosso dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei materiali (DSCTM). È stato stimolato nei ragazzi delle classi terze e quarte l’interesse verso temi riguardanti l’economia circolare.
PERSONALE COINVOLTO : Aurelia Falcicchio
Presso l’area della ricerca di Palermo si è festeggiato il centenario del CNR con un evento rivolto alla scuola secondaria di II grado che ha permesso agli studenti di conoscere il CNR e le attività di ricerca dell’ISMN attraverso lezioni interattive, visite guidate ai laboratori e workshop sui materiali per la produzione di energia pulita e la conversione delle biomasse. Gli studenti hanno partecipato attivamente all’evento presentando i loro serious game sulla chimica sostenibile a conclusione del PCTO con l’ISMN (progetti@CNR Changegame), sperimentando la preparazione sostenibile di nanoparticelle d’argento e mettendo in scena una pièce teatrale sui dispositivi per la produzione di energia pulita.
Fra i principali obiettivi quello di promuovere la conoscenza delle attività di ricerca e sviluppo che si svolgono al CNR-ISMN e di quello che può fare la chimica per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Dopo alcune lezioni interattive sui materiali per la produzione di energia pulita e per la conversione delle biomasse, gli studenti hanno visitato i laboratori CNR-ISMN a gruppi, mentre gli altri studenti presentavano il proprio gioco didattico sulla chimica sostenibile, realizzato a febbraio 2023 durante le attività di PCTO con CNR-ISMN Palermo, nell’ambito del progetto @CNR Changegame. Rinfrescati da un brunch sostenibile, con alimenti genuini, freschi e senza sprechi (finanziato grazie al progetto EIT Raw Materials RM@School 4.0), gli studenti hanno partecipato ad un esperimento per la preparazione di nanoparticelle di argento e sono stati poi guidati a rappresentare una breve scenetta teatrale EDUCATIVA, dove ogni personaggio e azione rappresentavano i composti e le trasformazioni che avvengono nei dispositivi per la produzione di Energia pulita.
PERSONALE COINVOLTO: FRANCESCA DEGANELLO, MARIA LUISA TESTA, CHIARA ALIOTTA, MARCO RUSSO (con la collaborazione di alcuni colleghi CNR-ISMN)
Per celebrare i 100 anni dalla fondazione del CNR, gli istituti ISOF e ISMAR hanno organizzato una due giorni per gli studenti delle scuole medie e superiori presso l’area della ricerca di Bologna. Il primo giorno, Eleonora Polo ha tenuto la lezione "Chi sta cancellando gli alberi della gomma?" focalizzata sulla gomma naturale, una materia prima rinnovabile essenziale per l'industria automobilistica. Nella seconda giornata, Paolo Dambruoso ha tenuto la lezione “Giochi da tavola periodici… il puzzle dei critical raw materials” che ha mostrato lo stretto legame tra sfide scientifiche e sfide geopolitiche. In entrambe le giornate gli studenti che hanno frequentato le lezioni hanno partecipato a diverse attività sperimentali e visitato i laboratori guidati dai ricercatori.
Non sono poi mancati i giochi: BetterGEO Edu, il Gioco del Riciclo, la chimica al computer, leggere le rocce e le altre attività proposte dai ricercatori hanno appassionato oltre 150 ragazzi e 20 insegnati accorsi all'area della ricerca di Bologna per imparare giocando


Introdurremo le principali classi di materiali e la loro resistenza meccanica. Romperemo alcune tavolette per capire l'impatto della microstruttura del Cioccolato sulla sua resistenza e di conseguenza sugli scarti e sulle modalità di stoccaggio e trasporto.
PERSONALE COINVOLTO
Pietro Galizia
Valentina Biasini
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario CNR, Armida Torreggiani e Andrea Ienco hanno gestito presentato il talk interattivo “Clean Energy” durante il workshop dedicato a studenti di scuola superiore a Roma. Hanno potuto mostrare il ruolo della chimica e delle scienze dei materiali nel campo dell’energia pulita. Per ottimizzare l’interazione con il pubblico, il talk è stato gestito con la piattaforma Kahoot
La chimica è intesa come scienza dell’invisibile a causa della sua apparente imperscrutabilità e perché riguarda l’infinitamente piccolo. In realtà, la chimica ha sempre un impatto concreto e ben visibile nel mondo in cui viviamo. Non parliamo di esplosioni, fumi e cambiamenti di colore, che un qualche “scienziato pazzo” provoca nel suo laboratorio senza una apparente ragione e come fosse una sorta di “mago”. Parliamo dell’impatto della chimica nella nostra vita. Basti pensare all’utilità delle materie plastiche, ai farmaci, agli strumenti tecnologici che, da un lato, ci rendono la vita più facile, dall’altro possono arrecare problemi all’ambiente o alla salute umana a causa di una scorretta gestione/utilizzo dei processi chimici o dei prodotti che la chimica crea. Purtroppo, la chimica è più conosciuta per il suo peggiore impatto, l’inquinamento e la distruzione di ambienti naturali, tanto che il termine “prodotti chimici” è diventato sinonimo di pericoloso, dannoso e da evitare. Oggi più che mai è necessario invertire il paradigma e rendere la chimica visibile e riconoscibile nei suoi effetti positivi sull’ambiente e nell’utilizzo ciclico dei materiali, attraverso l’ideazione di processi chimici mirati, sostenibili ed economici, attenti all’uso e riuso di tutte le risorse disponibili. Per riuscire in questo obiettivo riteniamo altrettanto importante che la chimica venga ben compresa e diffusa nelle scuole e nella società. Gli abitanti D’Andria, una delle città invisibili di Calvino, lo sanno bene e sono “…Convinti che ogni innovazione nella città influisca sul disegno del cielo”, e “prima d'ogni decisione calcolano i rischi e i vantaggi per loro e per l'insieme della città e dei mondi". Un po’ come gli abitanti di Andria, vi mostreremo con semplici esperimenti che la chimica è in grado di convertire scarti e rifiuti in materiali e prodotti utili per la pulizia dell’ambiente o in nuove risorse energetiche. Faremo un viaggio dentro i materiali per illustrare le loro caratteristiche e le loro applicazioni per un ambiente ed una società sostenibili.
Sei un detective, il caso "Crystal Lake" è il tuo.
Scopri cosa ha causato l'improvvisa moria di pesci, sono 4 le aziende che affacciano sul lago. Scopri chi è coinvolto, chi ha inquinato e perchè.
Fai i tuoi interrogatori, prendi appunti e cerca la soluzione all'enigma. In questo laboratorio ci divideremo in 4 squadre per partecipare ad un gioco da tavolo didattico a tema ambientale che consentirà di imparare giocando. Impareremo concetti di scienze e di chimica, scoprendo via via lungo il percorso le carte "indizio" e le carte "analisi di laboratorio".
Fatevi guidare dalle prove, dagli indizi e dalla scienza!
Fascia di età: dai 13 anni in su -terza media o classi della scuola superiore Partecipanti circa 20/25
Durata: 1 ora e mezza. Potremo farlo una volta sola dalle 14 alle 15.30
Necessità: Aula VIK e avremo bisogno di un tavolo al centro dell'aula
il programma è scaricabile dal qrcode
Nell’ambito del progetto ChangeGame, CNR-SCITEC ha partecipato al Festival CheStella! Genova, edizione 2022 con il laboratorio “Il caso del Crystal lake”. In questa occasione il gioco omonimo (descritto nella sezione precedente) è stato testato con una classe di 25 studentesse studenti di una scuola secondaria di secondo grado, in particolare di un Istituto Tecnico di chimica.
In un mondo sempre più interconnesso ma afflitto da crescenti tensioni sociali, politiche ed economiche, le conseguenze si ripercuotono anche sull'approvvigionamento di risorse rare e su filiere produttive strategiche come quelle della transizione energetica e della digitalizzazione che da esse dipendono.
Con l'ausilio del gioco da tavolo educativo "Caccia alla materie prime!" (RAWSEEKERS), è stato possibile comprendere quali sono queste materie prime "critiche" (essenzialmente metalli), da dove vengono estratte, perché sono così importanti per la nostra vita di tutti i giorni, e cosa significherebbe vivere in un futuro dove il loro approvvigionamento si facesse sempre più complesso. Infatti con l’obiettivo di costruire moderni dispositivi come pannelli fotovoltaici, turbine eoliche o automobili elettriche ma anche di fertilizzanti e ceramiche, impareremo quali elementi chimici sono contenuti in essi e quali sono i paesi nel mondo che possiedono le miniere da cui estrarre questi elementi. Si aprirà quindi una competizione commerciale con gli altri giocatori per ottenere l’approvvigionamento da queste miniere e vincerà chi per primo riuscirà ad avere il controllo su tutte le miniere che gli consentono di produrre i dispositivi ricevuti all'inizio del gioco. L’attività sviluppata in un ambito giocoso permetterà di riflettere su problematiche serie ed attuali: la realtà infatti ci dimostra continuamente come le crisi politiche e sociali locali si ripercuotono sull'approvvigionamento delle materie prime alla base di tutte le moderne tecnologie ma anche dei beni primari. Se capiremo quanto sia importante trovare gli equilibri tra i paesi produttori di materie prime, tra produzione e rispetto dell'ambiente, tra industria e società avremo raggiunto il vero obiettivo del gioco.
Personale coinvolto: Alberto Zanelli, Armida Torreggiani e Lorenzo Forini
Dal 24 al 27 Novembre 2022 Cnr Issmc parteciperà alla 36° edizione di Futuro Remoto E-qui-li-bri a Città della Scienza, Napoli col laboratorio "Un attimo prima del crack: calcola la resistenza del cioccolato".
Rompere una barretta di cioccolato per entrare nel mondo della scienza dei materiali: è questo il settore scientifico che si cela dietro questa esperienza fatta di prove di resistenza a flessione improvvisate tra banchi, osservazioni ed elaborazione dati. L’attività permette di introdurre le principali classi di materiali, approfondire alcune tematiche, come ad esempio i legami chimici, le strutture cristalline e le transizioni di fase, le leggi di Newton, ma anche di fare dei cenni sulla meccanica dei materiali e applicare concetti di statistica.
A cura dei ricercatori Issmc: Pietro Galizia e Valentina Biasini.

Plastiche e bioplastiche: itinerario verso un uso responsabile e sostenibile
CNR – Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche ‘G. Natta’
orario 12.00 - 13.00 - Sala Cavalli
In questi ultimi anni è aumentata la sensibilità verso la tutela dell’ambiente, e la plastica è diventata protagonista, suo malgrado! Ma conosciamo davvero questa classe di materiali di cui ormai non possiamo fare più a meno e che ci viene dipinta così pericolosa per l’ambiente? E cosa sono le cosiddette plastiche biodegradabili? La ricerca scientifica svolta dal CNR è coinvolta in prima linea nello sviluppo di nuovi materiali plastici in grado di preservare la qualità ambientale della terra e del mare.
Giocando con la “ruota della plastica, i ragazzi e le ragazze delle scuole elementari e delle secondarie di I grado effettueranno un viaggio nel mondo delle plastiche tradizionali e delle nuove plastiche biodegradabili, approfondendo concetti quali biodegradabilità/compostabilità. Scopriranno così che una bioplastica può essere biodegradabile se deriva da materiali organici, come ad esempio il frumento, l’amido di mais, la farina oppure dalla barbabietola e che se correttamente smaltita dopo l'uso, costituisce parte del compost creato dagli impianti di compostaggio industriale: concime fertilizzante che può essere impiegato in agricoltura.
L’obiettivo è quello di introdurre i ragazzi e le ragazze – attraverso il gioco - al complesso mondo della plastica e delle nuove plastiche biodegradabili, favorendo un utilizzo responsabile e sostenibile, uno dei temi del Green Deal Europeo – Agenda ONU 2030.
Il laboratorio sarà tenuto dalla ricercatrice Lucia Conzatti mentre l'attività di comunicazione social da Michela Tassistro, referente della comunicazione entrambe dell’Istituto Scienze e Tecnologie Chimiche “G.Natta” del CNR
Workshop ludico per l’introduzione ai sistemi complessi e alla modellizzazione ad agenti con il programma gratuito NetLogo. Un laboratorio per sperimentare praticamente i rudimenti dell’Agent Based modelling, una modalità di programmazione e modellizzazione particolarmente utile per studiare sistemi complessi in cui molti elementi interagiscono insieme, come nel caso del sistema immunitario, del traffico cittadino, della formazione di cristalli.
Personale coinvolto: Luca Businaro, Fabio Chiarello
CNR-STIIMA Biella ha partecipato alla V° Edizione di RomaVideoGameLab NATURALE & METANATURALE (03 – 06 novembre 2022 – Cinecittà) con due workshop dal titolo “Esplorazione Delle Fibre Tessili Con La Realtà Aumentata” in cui sono state usate a scopo didattico esperienze in realtà aumentata sulle fibre tessili utilizzando la piattaforma Metaverse Studio, adatta a Scuole secondarie di I grado e di II grado.
È stata inoltre tenuta la lezione “Le fibre tessili e i tessuti” permettendo agli studenti di toccare con mano fibre animali e vegetali e osservare un esperimento di cambiamento del colore su tessuti tinti con curcuma.
Personale coinvolto: Alessio Varesano, Claudia Vineis, Cinzia Tonetti, Maria Laura Tummino
Laboratorio ludico con giochi da tavolo sviluppati per la divulgazione scientifica presso lo stand del Game Science Research Center, Lucca Comics and Games 2023.
Abbiamo mostrato come la Chimica sia in grado trasformare e creare nuovi materiali sfruttando efficacemente le risorse a nostra disposizione nel rispetto dell’ambiente e a beneficio della comunità. Le tematiche affrontate riguardavano la purificazione delle acque inquinate, la produzione/accumulo di energia pulita, il riciclo rifiuti e scarti, la sostenibilità, le missioni europee e gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Il pubblico verrà coinvolto in esperimenti dimostrativi, giochi e altre attività interattive e sarà guidato a scoprire la potenza dell’invisibile.
Tipologia di pubblico: pubblico di tutte le età (offriamo diverse tipologie di attività, e complessivamente copriamo tutte le età).
Il percorso formativo è stato suddiviso in tre fasi, secondo i tre obiettivi formativi:
Fase 1- Composti tipo perovskite per l'abbattimento degli inquinanti delle acque reflue
Gli studenti vengono guidati in un viaggio all'interno della polvere nanostrutturata; viene descritta la struttura della perovskite e la sua importanza; vengono illustrati alcuni progetti europei sulla depurazione delle acque reflue; viene mostrato un video della degradazione termocatalitica da parte della perovskite o viene condotto l'esperimento stesso; gli studenti partecipano a un serious game dal titolo “Realize a perovskite by yourself!”, dove viene loro richiesto di ricreare un modello di struttura di perovskite
Fase 2 - L’importanza della superficie
I materiali nanostrutturati vengono ulteriormente descritti, evidenziando il loro elevato rapporto superficie/volume, in associazione con un esperimento che spiega il concetto di tensione superficiale; l'importanza della superficie e della sua specifica funzionalizzazione viene discussa con un esperimento dal titolo “Puliamo il mare dal petrolio con la chimica!”, evidenziando differenti interazioni con i substrati a seconda dei gruppi funzionali presenti in superficie (es.: i gruppi amminici possono catturare metalli pesanti, lunghe catene di carbonio attirano olio e idrocarburi, i gruppi acidi reagiscono con composti basici, i gruppi idrossilici attaccano composti idrofili e acqua); viene introdotto il concetto di superficie in relazione al concetto di adsorbimento di inquinanti da acque reflue.
Fase 3 - Sintesi sostenibile di materiali
Viene spiegato cos'è la sintesi chimica sostenibile e come i materiali di perovskite possono essere preparati da precursori derivati dai rifiuti mostrando diapositive e video e attrezzature di laboratorio di base, in associazione con un esperimento che utilizza un precursore di rifiuti; gli studenti partecipano al serious game intitolato “Quale rifiuto inorganico è quello giusto?”, dove viene chiesto loro di prendere decisioni sui precursori inorganici giusti da selezionare per una sintesi chimica di un materiale di perovskite
Laboratorio ludico per l’introduzione a DNA, RNA e sintesi proteica.
Il “linguaggio della vita”, comune a tutti o quasi gli esseri viventi, è quello straordinario meccanismo attraverso il quale un messaggio, contenuto nel DNA, viene trasmesso all’RNA, per poi essere tradotto in amminoacidi che a loro volta sono assemblati per produrre le proteine. Dopo una breve introduzione, realizzata grazie al supporto di video e di modelli in scala, un gioco rende i partecipanti protagonisti di questo meccanismo.
Personale coinvolto: Fabio Chiarello, Francesca Bertani, Luca Businaro, Annamaria Gerardino
Il laboratorio è proposto da Istituti della rete nazionale CNR de' Il Linguaggio della Ricerca e di CHANGEGAME, ispirato alla molteplicità dei linguaggi della divulgazione scientifica. L’obiettivo è far incontrare la ricerca del CNR sui temi delle grandi sfide europee dell'Agenda 2030 con il pubblico, promuovendone la conoscenza. Il laboratorio è costituito da due attività che utilizzano diverse tipologie di linguaggio, sperimentale e giocoso, per comunicare esempi pratici di Economia Circolare e impiego sostenibile di risorse naturali.
Il laboratorio descrive cos’è e com’è fatta la fibra di lana e come può essere utilizzata la proteina (cheratina) estratta dalle fibre animali per la valorizzazione delle lane di scarto in settori non convenzionali, ovvero in settori diversi da quello tessile/abbigliamento, come ad esempio quello cosmetico o biomedicale. La prima fase degli esperimenti laboratoriali si focalizza su due aspetti principali: l’estrazione chimica della cheratina dalla lana mediante l’utilizzo di una base forte come NaOH e la flocculazione e precipitazione della cheratina in differenti tipi di soluzioni che ne permetta l’impiego come materiale innovativo in diversi campi. La seconda parte sperimentale sarà focalizzata sul concetto di acidi e basi. Partendo da semplici concetti chimici si dimostrerà che la polvere di curcuma è in grado di tingere tessuti di cotone rendendoli sensibili al pH, assumendo colori diversi dal giallo al rosso in base al pH della soluzione.
STIIMA-CNR Biella è stato presente al Festival della Scienza di Genova (20 ottobre – 1 novembre 2022) con un laboratorio per gli studenti da 11 anni in su, dal titolo “Parole di Lana“.
L’iniziativa ha origine nell’ambito dei progetti di ricerca ChangeGame (Progetti@CNR), BIOBec (H2020-BBI-JTI-2020), Il Linguaggio della Ricerca (MIUR) e RM@Schools3.0 (EIT/RAW MATERIALS), in collaborazione con DocBi – Centro Studi Biellesi, Fabbrica della Ruota – Pray (Biella), Politecnico di Torino – Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia e CNR-ISOF.
Personale coinvolto: Alessio Varesano, Claudia Vineis, Cinzia Tonetti, Maria Laura Tummino, Roberta Peila
Il progetto Linguaggio della ricerca coinvolge dozzine di scuole medie e superiori in tutta Italia in una serie di attività extra-curriculari. Nell’ottobre 2022 il CNR ha organizzato un evento in presenza per mostrare e premiare il lavoro svolto dagli studenti durante l’anno scolastico. Durante l’evento, Andrea Ienco ha parlato di Green Chemistry e delle nuove frontiere della ricerca mentre Eleonora Polo ha spiegato come la raccolta differenziata sia una parte cruciale dell’economia circolare e come la collaborazione della cittadinanza sia essenziale già dalla giovanissima età. Hanno partecipato 18 classi in presenza e molti altri studenti online grazie allo streaming andato in onda su YouTube. Change game ha contribuito guidando un quiz interattivo con tutta la platea, presentando uno stand nella mostra espositiva, e presentando ufficialmente il progetto in sala conferenze e gli autori del Logo (Studenti dell’Università IUSVE)
Il CNR ha offerto uno stand sulle scienze della terra dove è stato possibile osservare molte immagini, analizzare campioni e valutare direttamente le proprietà di alcune rocce. Un’altra attività consisteva nel riconoscimento di alcuni campioni di rocce magmatiche sedimentarie e metamorfiche grazie a una analisi delle loro caratteristiche geologiche con l’ausilio di mappe concettuali. I tre tipi di rocce sono connessi tra loro dal ciclo litogenetico: vanno tutti incontro a lente ma costanti trasformazioni che rimodellano continuamente la superficie terrestre. Utilizzando un kit composto di alcuni strumenti geologici, sono stati svolti semplici esperimenti per analizzare e verificare le proprietà delle rocce. L’utilizzo di un microscopio ha anche permesso di osservare le micro-superfici di rocce e minerali. Lo stand ha ricevuto la visita di oltre 1900 partecipanti.
Personale coinvolto: Silvia Giuliani, Armida Torreggiani
ICMATE ha presentato Il progetto Change Game alla cittadinanza di Padova in occasione della Notte dei ricercatori 2022 (30-09-2022) descrivendo lo scopo del progetto all’interno dello spazio riservato all’Area della Ricerca di Padova. Pubblico presente: circa 20 persone
Personale coinvolto: Galenda Alessandro; Famengo Alessia
Abbiamo mostrato come la Chimica sia in grado trasformare e creare nuovi materiali sfruttando efficacemente le risorse a nostra disposizione nel rispetto dell’ambiente e a beneficio della comunità. Le tematiche affrontate riguardavano la purificazione delle acque inquinate, la produzione/accumulo di energia pulita, il riciclo rifiuti e scarti, la sostenibilità, le missioni europee e gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Il pubblico verrà coinvolto in esperimenti dimostrativi, giochi e altre attività interattive e sarà guidato a scoprire la potenza dell’invisibile.
Tipologia di pubblico: pubblico di tutte le età (offriamo diverse tipologie di attività, e complessivamente copriamo tutte le età).
Il percorso formativo è stato suddiviso in tre fasi, secondo i tre obiettivi formativi:
Fase 1
Composti tipo perovskite per l'abbattimento degli inquinanti delle acque reflue
Gli studenti vengono guidati in un viaggio all'interno della polvere nanostrutturata; viene descritta la struttura della perovskite e la sua importanza; vengono illustrati alcuni progetti europei sulla depurazione delle acque reflue; viene mostrato un video della degradazione termocatalitica da parte della perovskite o viene condotto l'esperimento stesso; gli studenti partecipano a un serious game dal titolo “Realize a perovskite by yourself!”, dove viene loro richiesto di ricreare un modello di struttura di perovskite
https://www.facebook.com/francesca.deganello/videos/2346618445492530
Fase 2
L’importanza della superficie
I materiali nanostrutturati vengono ulteriormente descritti, evidenziando il loro elevato rapporto superficie/volume, in associazione con un esperimento che spiega il concetto di tensione superficiale; l'importanza della superficie e della sua specifica funzionalizzazione viene discussa con un esperimento dal titolo “Puliamo il mare dal petrolio con la chimica!”, evidenziando differenti interazioni con i substrati a seconda dei gruppi funzionali presenti in superficie (es.: i gruppi amminici possono catturare metalli pesanti, lunghe catene di carbonio attirano olio e idrocarburi, i gruppi acidi reagiscono con composti basici, i gruppi idrossilici attaccano composti idrofili e acqua); viene introdotto il concetto di superficie in relazione al concetto di adsorbimento di inquinanti da acque reflue.
Fase 3
Sintesi sostenibile di materiali
Viene spiegato cos'è la sintesi chimica sostenibile e come i materiali di perovskite possono essere preparati da precursori derivati dai rifiuti mostrando diapositive e video e attrezzature di laboratorio di base, in associazione con un esperimento che utilizza un precursore di rifiuti; gli studenti partecipano al serious game intitolato “Quale rifiuto inorganico è quello giusto?”, dove viene chiesto loro di prendere decisioni sui precursori inorganici giusti da selezionare per una sintesi chimica di un materiale di perovskite
Il laboratorio è proposto dall’Istituto di Biofisica, che fa parte della hub del Cnr di Genova de Il Linguaggio della Ricerca, ispirato alla molteplicità dei linguaggi della divulgazione scientifica. L’obiettivo è far incontrare la ricerca del CNR sui temi delle grandi sfide europee dell'Agenda 2030 con il pubblico, promuovendone la conoscenza.
L’attività è divisa in due fasi; la prima fase dura circa 10 minuti e consiste in una spiegazione semplice di come sono fatte le proteine; il resto del tempo è dedicato ad attività di laboratorio, durante la quale i partecipanti possono:
1. Giocare a costruire mattone dopo mattone molecole semplici (acqua, metano, acqua ossigenata) o più complesse (proteine, tossine, zuccheri, grassi), utilizzando il kit didattico “Molecular Model Kit”(OCDAY).
2. Imparare a utilizzare il gioco online Foldit, sviluppato da varie università americane, per capire come si organizzano nello spazio gli atomi e le molecole che formano le proteine.
Personale coinvolto: A. Picollo, P. Gavazzo, P. Zuccolini, M. Millio,
E. De Micheli,
La ricerca amplifica i suoi risultati quando intercetta bisogni espressi in confronti che vanno oltre il dialogo interno squisitamente academico. Così si spinge in luoghi non convenzionali, diversi da quelli di chi la scienza la studia, esponendos all'esterno alla curiosità della popolazione. Per questo l'unione europea ha proposto che l'ultimo venerdì di settembre diventi la notte europea dei ricercatori, un appuntamento dedicato alla disseminazione che riempie le strade animate dai ricercatori e dalle ricercaritici degli organismi di ricerca pubblici e privati che producono scienza e accettano di condividerla con la cittadinanza, studenti e tessuto commerciale o imprenditoriale. A Genova, quali componenti della rete Il Linguaggio della Ricerca, abbiamo portato il Progetto CHANGEGAME alll'interno della manifestazione-evento Sharper illustrando i motivi per cui riteniamo fondamentale il coinvolgimento di ragazze e ragazzi nella disseminazione di tematiche complesse, appassionandoli alle materie scientifiche e rendendoli protagonisti attraverso attività educational da sviluppare durante l'anno in collaborazione tra le istituzioni scolastiche e gli organismi di ricerca.
Approffittatene della notte dei ricercatori: c'è sempre qualcosa da scoprire.
il Laboratorio è stato presentato da due ricercatori di CNR SCITEC 'Giulio Natta' (Maurizio Vignolo e Giorgio Luciano) e la comunicazione social è stata curata dalla referente dello stesso istituto

Il laboratorio è proposto dall’Istituto di Biofisica, che fa parte della hub del Cnr di Genova de Il Linguaggio della Ricerca, ispirato alla molteplicità dei linguaggi della divulgazione scientifica. L’obiettivo è far incontrare la ricerca del CNR sui temi delle grandi sfide europee dell'Agenda 2030 con il pubblico, promuovendone la conoscenza.
L’attività è divisa in due fasi; la prima fase dura circa 10 minuti e consiste in una spiegazione semplice di come sono fatte le proteine; il resto del tempo è dedicato ad attività di laboratorio, durante la quale i partecipanti possono:
1. Giocare a costruire mattone dopo mattone molecole semplici (acqua, metano, acqua ossigenata) o più complesse (proteine, tossine, zuccheri, grassi), utilizzando il kit didattico “Molecular Model Kit”(OCDAY).
2. Imparare a utilizzare il gioco online Foldit, sviluppato da varie università americane, per capire come si organizzano nello spazio gli atomi e le molecole che formano le proteine.
Un gel mostra le proprietà sia di un solido sia di un liquido, ed è meglio descritto come un colloide, ovvero una sostanza dispersa in un’altra sostanza. Il processo di gelificazione, in particolare una ricetta per gelificare un liquido, può essere spiegato affiancando il linguaggio tecnico-scientifico della chimica a quello comune, impiegando la nomenclatura dei composti chimici e le sue regole base, partendo da molecole più semplici fino ad arrivare a sostanze complesse. Dopo una breve introduzione, i ragazzi e le ragazze non solo hanno trasformato il succo di menta in “caviale” verde, e hanno estratto da un pannolino per bambini l’idrogel che lo compone, scoprendo come può essere utilizzato anche per le nostre piante.
Personale coinvolto: Giorgio Luciano, Maurizio Vignolo, Michela Tassistro
Organizzazione dello stand del CNR durante Bright Night 2022 e presentazione delle attività legate alla discussione sul problema energetico e alla produzione di energia da fonti sostenibili. Sarà possibile visualizzare in maniera semplice la conversione della luce in elettricità attraverso la comprensione del principio di funzionamento di celle solari di tipo Dye-Sensitized Solar Cells (DSSC). Le celle sono una tecnologia fotovoltaica ispirato alla fotosintesi utilizzando molecole naturali o sintetici che sono in grado di assorbire quelle specifiche lunghezze d’onda della luce solare o artificiale.
Personale coinvolto: Andrea Ienco, Gianna Reginato, Chiara D’errico, Daniele Franchi, Alessio Dessì
In chimica pensiamo al mondo sotto forma di minuscole particelle, gli atomi, costantemente influenzate da diverse forze come temperatura e pressione, che le fanno esistere in tre stati: solido, liquido e gas. Nei solidi le molecole sono strettamente impacchettate, nei liquidi sono meno densamente organizzate e nei gas costituiscono un flusso libero. Ma cosa succede se due stati coesistono? Nel caso di un liquido e di un solido, ad esempio, si crea una sottospecie completamente nuova di stato, il gel. Un gel mostra le proprietà sia di un solido sia di un liquido, ed è meglio descritto come un colloide, ovvero una sostanza dispersa in un’altra sostanza. Il processo di gelificazione, in particolare una ricetta per gelificare un liquido, può essere spiegato affiancando il linguaggio tecnico-scientifico della chimica a quello comune, impiegando la nomenclatura dei composti chimici e le sue regole base, partendo da molecole più semplici fino ad arrivare a sostanze complesse. Dopo una breve introduzione, ragazze e ragazzi si sono cimentati nella costruzione di un modello 3D delle molecole di alcune sostanze di uso comune – dall’acqua al metano, dalla vaniglia ai tannini del vino – fino a sperimentare alcune tecniche di cucina molecolare per la realizzazione di una “Coca-Cola in palline”!
Personale coinvolto: Cristina D’Arrigo (SCITEC) e Alessandra Picollo (IBF)

Presentazione del progetto, Incontro con gli insegnanti dell'Advisory Board, Iniziative divulgative in corso e in preparazione, partecipazione alle iniziative per il Centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Con in termine Risorse Didattiche Aperte ( OER, Open Educational Resources) si intendono i materiali didattici, prevalentemente in formato digitale, resi disponibili con licenze che ne permettano il riutilizzo, la modifica e la distribuzione.
Esempi di risorse sono:
contenuti didattici: corsi completi, unità didattiche, collezioni e pubblicazioni.
strumenti: software per la creazione, la distribuzione, l'utilizzo e il miglioramento di contenuti didattici aperti, sistemi per la gestione dell'apprendimento.
L'interattività della risorsa didattica è un valore aggiunto per l'apprendimento del contenuto. La realizzazione di contenuti didattici interattivi è ora alla portata di tutti grazie al progetto H5P. Durante il seminario si mostrerà come realizzare, distribuire e riutilizzare i contenuti digitali H5P.

Breve presentazione della nuova piattaforma di gestione degli eventi divulgativi del Progetto Change Game.
Il software di gestione degli eventi è stato scelto per la sua facilità di uso e coinvolgimento dei partecipanti ai gruppi di lavoro alla creazione, gestione e divulgazione degli eventi.
La data e l'orario della presentazione sono stati scelti sulla base dei risultati del sondaggio proposto con l'applicativo sviluppato dal servizio reti della sede centrale https://dates.rsi.cnr.it (per chi è interessato a questa applicazione a fine riunione illustreremo il servizio).

(figura tratta dal sito https://joinmobilizon.org/it/)
Atività trasversale e multidisciplinare con operatività sviluppata attraverso Accordo di Collaborazione tra l'Area di Comunicazione ed Educazione dell'Istituto Universitario Salesiano Venezia (IUSVE) e il Cnr nelle sue componenti de Il Linguaggio della Ricerca (LdR) con il progetto CHAGEGAME -
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Scitec ha siglato un'Accordo di Collaborazione per realizzare attività capaci di creare connessioni, ad alto valore aggiunto di impatto, tra la ricerca del CNR e il mondo dell'Advertising & Strategy. Il filo rosso è rappresenatto dai linguaggi e strumenti propri dell'area comunicativa traslati e proposti per i prodotti ed i progetti di ricerca. In particolare i due corsi (composti da circa un centinaio di studenti e studentesse delle sedi IUSVE di Mestre e di Verona) hanno accettato la sfida: elaborare la strategia e proporre loghi e percorsi di comunicazione per il progetto @Cnr ‘ChangeGame’, coordinato da Armida Torreggiani, ricercatrice Cnr-Isof. La selezione avvenuta con la partecipazione diretta delle 3 componenti del team Attivita di Terza Missione in3d del Cnr - Scitec e della coordinatrice del progetto ChangeGame ha portato alla selezione del logo e della campagna comunicativa del progetto. Un ulteriore, ma non secondario, obiettivo raggiunto dall'accordo è stato quello di valorizzare il contributo dei 100 alunn3 dell'IUSVE attraverso il coinvolgimento di una loro qualificata rappresentanza a Bologna il 14 ottobre 2022 all'annuale incontro del Linguaggio della Ricerca, progetto nazionale cooordinato da Armida Torregginai. Il progetto ChangeGame è stato finanziato dal Cnr e vede protagonisti molti istituti Cnr appartenenti alla rete LdR. Infine, il contributo del Cnr Scitec, che nel progetto mette a disposizione le proprie expertise e modello sulla disseminazione, si è esplicitato nell’articolazione dell'accordo di collaborazione nato dall'idea del team Attivita di Terza Missione in3d del Cnr - Scitec, formato da Laura Polito, Michela Tassistro e Ilaria Schizzi, la quale ha coordinato le varie fasi e la messa a punto del progetto specifico.
Rompere una barretta di cioccolato per entrare nel mondo della scienza dei materiali: è questo il settore scientifico che si cela dietro questa esperienza fatta di prove di resistenza a flessione improvvisate tra banchi, osservazioni ed elaborazione dati.
L’attività permette di introdurre le principali classi di materiali, approfondire alcune tematiche, come ad esempio i legami chimici, le strutture cristalline e le transizioni di fase, le leggi di Newton, ma anche di fare dei cenni sulla meccanica dei materiali e applicare concetti di statistica.
Dopo aver misurato la resistenza di vari tipi di cioccolato e la loro irresistibilità (alla fine si gusta, non si butta!), i materiali che ogni giorno incontriamo avranno il sapore degli sforzi a cui sono sottoposti e l’aspetto della loro microstruttura.
Il workshop immersivo si rivolge agli insegnanti di scuole superiori. Dopo una breve introduzione sugli aspetti teorici sui temi scientifici trattati (cenni sulle principali classi di materiali e meccanica dei materiali), sarà spiegato come svolgere l'attività sperimentale.
I partecipanti dovranno eseguire una prova di flessione a tre punti con diverse tipologie di barrette di cioccolato (al latte, fondente, nocciolato, etc.). Durante la prova, i partecipanti dovranno registrare una serie di dati: geometria delle barrette di cioccolata, massa del carico applicato che ha portato a rottura la barretta, tipo di frattura (sotto al carico applicato o sfalsata di tot millimetri, etc.). Successivamente, sarà chiesto ai partecipanti di calcolare la resistenza a flessione delle barrette utilizzando i dati raccolti durante la prova sperimentale e la formula fornita nella parte introduttiva. In fine, ci sarà uno spazio di confronto diretto.
Questa attività punta a far capire come i materiali che ogni giorno incontriamo siano soggetti a svariati sforzi e che è essenziale capire in quale modo i materiali in base alla composizione, microstruttura e forma del componente finale, rispondono alle sollecitazioni meccaniche in maniera da scegliere il materiale più idoneo per l’applicazione prevista. Le prove di flessione con le barrette di cioccolato sono un eccellente esempio di come il processo di fabbricazione può modificarne la microstruttura e, quindi, anche le proprietà meccaniche.
Laboratorio ludico con giochi da tavolo scientifici nell’area del Game Science Research Center in occasione del Festival del Gioco “Play” di Modena.
Personale coinvolto: Fabio Chiarello
Per rafforzare le competenze digitali degli studenti del scuole superiori è necessario realizzare corsi di formazione che prevedano attività pratiche di sviluppo di contenuti multimediali in modalità collaborativa. Creare e Riutilizzare contenuti digitali interattivi a scopo didattico servono a mettere alla prova le proprie competenze e a consolidare quanto appreso nelle lezioni frontali. In questo seminario si mostreranno alcuni software e tipologie di piattaforme informatiche da utilizzare nella progettazioni di percorsi formativi dedicati a migliorare le competenze digitali degli studenti. La scrittura collaborativa online, con linguaggio di video scrittura LaTeX, permette agli studenti di sperimentare sia la produzione collaborativa di contenuti multimediali sia i concetti base della programmazione. Tramite un semplice browser gli studenti potranno osservare e collaborare con il docente nella produzione di un documento dopo aver appreso un numero limitato di istruzioni del codice LaTeX. Altro esempio di attività laboratoriale da utilizzare nella progettazione dei percorsi formativi è la creazione e il riuso di contenuti didattici aperti basati sugli applicativi sviluppati della comunità H5P. Dall’osservazione della struttura dell’oggetto digitale, dalla sua modifica per migliorarne il contenuto o adattarlo ad un diverso contesto, gli studenti sperimentano le tecnologie digitali e migliorano le loro competenze. Durante il seminario sarà chiesto ai partecipanti di modificare dei contenuti didattici aperti con gli applicativi descritti.
Relatori
Guido Righini – CTER
Marco Simonetti – CTER
Il 4 e 5 maggio 2022 dalle 10:30 alle 12:30 presso la sala convegni di Romagna Tech avrà luogo un progetto di Introduzione alle Nanotecnologie, organizzato da CNR ISTEC e rivolto a cinque classi del Liceo Torricelli-Ballardini di Faenza per un totale di 107 studenti.
Il programma di ciascuna giornata prevede una lezione frontale di introduzione alle nanotecnologie seguita da dimostrazioni pratiche di applicazioni nei settori della salute, della motoristica, dei tessuti, della depurazione delle acque, alle quali gli studenti assisteranno a rotazione.
ChangeGame - Change the Game: giocare per prepararsi alle sfide di una società sostenibile, coordinato da Armida Torreggiani dell’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività (Cnr-Isof), è Il progetto di divulgazione scientifica che ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dei finanziamenti stanziati ed assegnati dal Consiglio nazionale delle ricerche, chiamati ‘Progetti @CNR’ e terrà il suo kickoff il 29 aprile 2022.
Il progetto, che durerà due anni, intende realizzare serious game digitali e non, differenziati a seconda dell’età degli studenti di scuola primaria, secondaria di I grado e di II grado, allo scopo di promuovere tra i giovani le conoscenze sui temi della ricerca di frontiera collegata al Green Deal e agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030. Ai giochi saranno affiancati percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, un sistema di monitoraggio, attività di aggiornamento e materiali di approfondimento per insegnanti, oltre alla creazione di Linee Guida Metodologiche. Un assetto che punti cioè non solo a ridurre le distanze tra il mondo della scuola e quello della ricerca ma soprattutto a fare in modo che un numero crescente di giovani incontri e conosca la molteplicità delle aree strategiche su cui la ricerca del Cnr opera.
La sfida posta dagli articolati obiettivi sopra menzionati è però agevolata da un affiatata modalità di lavoro che gli istituti coinvolti hanno consolidato nel tempo grazie alle attività sviluppate all’interno del Network Nazionale de’ Il Linguaggio della Ricerca, in cui 25 Istituti Cnr sono stati coinvolti sin dalla sua creazione. In particolare oltre alle attività sviluppate da Cnr-Isof, infatti, vi saranno i contributi di Istituti di scienza marine (Cnr-Ismar Bologna), Istituto di genetica molecolare "Luigi Luca Cavalli Sforza" (Cnr-Igm Bologna), Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (Cnr-Ismn Bologna e Palermo), Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche "Giulio Natta" (Cnr-Scitec Genova e Milano), Istituto di biofisica (Cnr-Ibf Genova), Istituto di Cristallografia (Cnr-Ic Roma e Bari), Istituto di chimica dei composti organo metallici (Cnr-Iccom), Istituto dei sistemi complessi (Cnr-Isc), Istituto di fisica applicata "Nello Carrara" (Cnr-Ifac), Istituto per la BioEconomia (Cnr-Ibe Firenze), Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (Cnr-Stiima Biella), Istituto di fotonica e nanotecnologie (Cnr-Ifn Roma), Istituto di chimica biomolecolare (Cnr-Icb Sassari), etc.
Le tante competenze Cnr su ambiti così differenti e trasversali permettono, attraverso declinazioni tematiche specifiche, di aumentare la coscienza sociale sui temi come la sostenibilità, l’economia circolare, i cambiamenti climatici, le sfide della biomedicina, ecc. coinvolgendo le giovani menti e persone in un apprendimento più motivante proprio perché inizia dai banchi di scuola.
Nell’ambito delle giornate di approfondimento organizzate dalla ‘Società Torricelliana di scienze e lettere Faenza” viene proposta una analisi della nascita dell’istruzione professionale a Faenza e della sua evoluzione fino all’attuale offerta di formazione professionale per i nostri giovani. L’iniziativa si configura come un momento di condivisione e divulgazione di esperienze esteso alle aziende e agli enti di formazione che operano sul territorio.
La dott.ssa Anna Tampieri ha presentato la rete di collaborazioni di CNR ISTEC con istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e con la rete di istituti del CNR, le metodologie dei percorsi formativi, alcune specifiche esperienze in una relazione dal titolo: “Rapporti fra CNR e studenti: alternanza scuola-lavoro e altre metodologie”.
Personale coinvolto: Anna Tampieri